MOTTA MONTECORVINO
MOTTA MONTECORVINO
Adagiata su una collina in prossimità di Monte Sambuco, sorge il borgo di Motta Montecorvino la cui origine al XIV sec., quando i normanni distrussero l’originaria Montecorvino. Il toponimo “motta” avrebbe origine dal latino mox (vicino), ma secondo altre fonti deriverebbe da “roccia o scoscendimenti del terreno”. Nel 1400 il borgo fu circondato da possenti mura, andate distrutte come buona parte del paese in occasione di un primo terremoto nel 1456 e poi di un successivo, ancor più rovinoso, del 1627.
DA VEDERE
Il monumento più rappresentativo è la Chiesa di San Giovanni Battista del XV sec., con la Torre Campanaria di pietra del 1457 ricavata da una delle torri che rafforzavano le mura del paese. Di notevole interesse anche le tre porte medievali di accesso al paese che hanno resistito delle cinque originarie poste lungo le possenti mura.
Il monumento più singolare è sicuramente la Quercia di San Luca, una roverella millenaria di dieci metri che sorge in pieno borgo, che testimonia la bellezza e la ricchezza naturalistica dell’area. Interessante è anche il Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari, primo esempio nella provincia di Foggia, che custodisce testimonianze della tradizione rurale di questi luoghi.
Da non perdere nelle vicinanze del paese la cosiddetta Sedia del Diavolo, resti di un’antica torre la cui struttura, modificatasi nei secoli a causa dei crolli, è andata via via assumendo le sembianze di una grande sedia che da bella mostra di sé in un paesaggio rupestre davvero unico.
DA FARE
Impossibile non farsi attrarre da una escursione su Monte Sambuco, dove in un habitat naturale intatto estremamente ricco di bio-diversità e di paesaggi mozzafiato è possibile percorrere sentieri adatti a qualunque tipologia di escursionista a piedi, in bici ed a cavallo.
Monte Sambuco è anche la sede di un Parco Avventura dove bambini e ragazzi, ma anche papà più avventurosi, potranno vivere la natura attraverso percorsi acrobatici, in piena sicurezza.
EVENTI E FESTE
Il 5 e 6 maggio si celebra la Festa della Madonna dell’Arco e di San Giovanni Battista dove si svolge una processione, in memoria del miracolo che fece terminare nel 1901 una terribile siccità. Come tutti i riti che si celebrano sui Monti Dauni, la festa è una vera e propria esperienza di partecipazione e calore popolare. Tutto il paese si veste dei colori delle stoffe di seta e dei drappi damascati che arredano balconi e finestre, mentre l’icona del santo viene riportata su un carro di fiori profumati dalla Chiesetta di Monte Sambuco in paese.
Ad agosto la prima domenica si svolge la Sagra del Prosciutto, mentre il 28 ed il 29 si celebra la Festa Patronale di San Giovanni Battista con la consueta cornice di luminarie, bancarelle e fuochi pirotecnici conclusivi.
Eventi in programma
Nessun elemento