Galleria Foto
Informazioni
Antichissima città a sud di Lucera edificata sull’antica Eca o Ecana al tempo di Diomede. Città dall’impianto medievale ancora intatto e compatto lungo l’antica Via consolare Egnathia – Traiana. Distrutta da Costantino, venne riedificata dal Catapano Bogiano nel 1013. Visiteremo una piccola cantina che dedica la sua produzione all’uva di Troia, tutta coltivata in biologico, di cui si possono apprezzare le diverse sfaccettatura nelle vinificazioni in bianco, rosso e rosato. Visita del M.E.D. (Museo Ecclesiastico Diocesano), ricavato nell'ex concento di San Benedetto, ospita i gruppi dei cinque 'Misteri' portati in processione il Venerdì santo e il celebre capitello delle Quattro razze, di età federiciana. La Cattedrale edificata nel 1093 a tre navate sorrette da dodici colonne di marmo più una accostata, è dedicata alla Maria Vergine Assunta in cielo nelle forme tipiche del romanico pugliese. É resa celebre dallo splendido ed unico rosone traforato ad undici raggi che ne decora la parte superiore della facciata, inquadrato da una grandiosa arcata affollata di sculture. Conserva le porte bronzee di Oderisio di Benevento (1119 quella della facciata, 1127 quella dell’ingresso laterale) sulle quali sono scolpite scene dei vescovi della città. Sosta alla pasticceria, dove sarà possibile acquistare “La Passionata” creazione dolciaria di Lucia Casoli e Nicola Mecca, orgoglio troiano, è un dolce che parla troiano, realizzata con ricotta di bufala, mucca e pecora, marzapane, biscuit all’arancia con copertura di pasta di mandorle pugliesi. Uno scrigno di tradizioni e di identità rurale, un prodotto sintesi del loro territorio, ordito sulle trame della antica transumanza, di cui Troia era passaggio obbligato e crocevia. In conclusione, si visiterà l’antichissima chiesa di San Basilio, risalente all’XI secolo con facciata a capanna molto semplice, interno a tre navate; degni di nota la fonte battesimale e l’affresco col battesimo di Cristo e San Giovanni Battista, entrambi cinquecenteschi.
Programma
Antichissima città a sud di Lucera edificata sull’antica Eca o Ecana al tempo di Diomede. Città dall’impianto medievale ancora intatto e compatto lungo l’antica Via consolare Egnathia – Traiana. Distrutta da Costantino, venne riedificata dal Catapano Bogiano nel 1013. Visiteremo una piccola cantina che dedica la sua produzione all’uva di Troia, tutta coltivata in biologico, di cui si possono apprezzare le diverse sfaccettatura nelle vinificazioni in bianco, rosso e rosato. Visita del M.E.D. (Museo Ecclesiastico Diocesano), ricavato nell'ex concento di San Benedetto, ospita i gruppi dei cinque 'Misteri' portati in processione il Venerdì santo e il celebre capitello delle Quattro razze, di età federiciana. La Cattedrale edificata nel 1093 a tre navate sorrette da dodici colonne di marmo più una accostata, è dedicata alla Maria Vergine Assunta in cielo nelle forme tipiche del romanico pugliese. É resa celebre dallo splendido ed unico rosone traforato ad undici raggi che ne decora la parte superiore della facciata, inquadrato da una grandiosa arcata affollata di sculture. Conserva le porte bronzee di Oderisio di Benevento (1119 quella della facciata, 1127 quella dell’ingresso laterale) sulle quali sono scolpite scene dei vescovi della città. Sosta alla pasticceria, dove sarà possibile acquistare “La Passionata” creazione dolciaria di Lucia Casoli e Nicola Mecca, orgoglio troiano, è un dolce che parla troiano, realizzata con ricotta di bufala, mucca e pecora, marzapane, biscuit all’arancia con copertura di pasta di mandorle pugliesi. Uno scrigno di tradizioni e di identità rurale, un prodotto sintesi del loro territorio, ordito sulle trame della antica transumanza, di cui Troia era passaggio obbligato e crocevia. In conclusione, si visiterà l’antichissima chiesa di San Basilio, risalente all’XI secolo con facciata a capanna molto semplice, interno a tre navate; degni di nota la fonte battesimale e l’affresco col battesimo di Cristo e San Giovanni Battista, entrambi cinquecenteschi.
Note
Attività di gruppo o singola: Minimo 10 – Massimo 50 partecipanti per guida turistica Durata: mezza giornata (6 ore) Attività stagionale o proponibile tutto l’anno: periodi consigliati in primavera e autunno