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La Festa patronale del paese arbëreshë si basa su di una tradizione orale che narra di un pozzo del paese in cui venne ritrovato un quadro raffigurante l'immagine della Madonna.
L'effigie proveniva da Gildone, un piccolo comune del Molise. Con Gildone negli anni si è instaurato un antico rapporto di amicizia, intessuta dalla comune devozione alla Vergine delle Grazie, con scambi di visite nel giorno dei rispettivi appuntamenti di festa in onore alla Madonna.
La terza domenica di maggio Casalvecchio si sveglia alle 7.30 con lo scoppio dei cosiddetti “Pari dei Mortaretti” (fuochi d’artificio) che annunciano al borgo l’inizio della festa; alle 9.00 la Banda percorre le vie della città per invitare ai festeggiamenti i cittadini.
Seguono ben tre funzioni religiose in onore della Vergine, lungo l'arco della giornata, quindi nel tardo pomeriggio la popolazione devota porta in processione la statua della Madonna.
I festeggiamenti si concludono la sera con spettacoli musicali e fuochi d'artificio.