Tra i vicoli di Sant'Agata sono recentemente recentemente comparse suggestive gigantografie fotografiche.
Ad est dell'abitato lucerino sorge la più importante testimonianza dell’Impero Romano in terra di Puglia.
L'Antica Taverna del Ponte era una Stazione di Posta e deve il suo nome alla vicinanza ad un Ponte Romano sul torrente Cervaro, crollato e ricostruito in epoca borbonica.
In località Ponte di Bovino, lungo la SS 110, si trova l'Antico Moleno: uno straordinario monumento dell'archeologia industriale.
I reperti archeologici custoditi all'interno dell'Antiquarium testimoniano la storia di Alberona dall’età preistorica a quella medievale.
In Piazza Bartolomeo III di Capua, tra la Chiesa di San Filippo Neri e il Palazzo Marchesale, sorge l'imponente arco che fu l'accesso principale alla città medievale.
Alla fine di Corso Umberto I si eleva quest'antico e bell'accesso alla città medievale, noto come Arco dell'Orologio.
Monte San Giovanni costituisce un'area archeologica di particolare importanza, avendo restituito reperti di varie epoche.
Nei pressi di Carlantino, in località Santo Venditto è stata portata alla luce un'importante e preziosa area archeologica.
Ascoli accoglie numerosi edifici di interesse storico e religioso. Tra questi emerge per importanza e bellezza la Chiesa dedicata a Maria SS. della Natività.
Esempio unico e prezioso di architettura angioina nel meridione d'Italia.
L'importante e storica Biblioteca lucerina, intitolata a Ruggero Bonghi, intellettuale partenopeo ed esponente della destra storica di origini lucerine, è ospitata nel ...