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Nel corso del tempo ha perso i profili del castello difensivo normanno, sorto presumibilmente nel XII secolo, per assumere quelli di una residenza gentilizia, dimora dei Duchi Marulli nel XVIII secolo.
Molto interessante è il sontuoso portale principale di ingresso sormontato da una loggia con una serie di finestre ad arco, che scandiscono elegantemente l’intera facciata, oltre la quale si apre un suggestivo cortile quadrangolare pavimentato con acciottolato a raggiera.
All’interno si apprezzano ampie stanze affrescate impreziosite da porte settecentesche e scale a chiocciola, una delle quali accompagna alla torretta d’avvistamento. Tra questi ambienti aristocratici trovano posto i residui delle fortificazioni cinquecentesche e le prigioni originarie della costruzione del castello.
Nell'estate del 2019 l'edificio è stato riaperto al pubblico in seguito ad interventi di restauro, dopo oltre trenta anni di chiusura.
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