Informazioni
Quando finalmente a fine Ottocento fu realizzata una primitiva rete idrica furono costruite diverse fontane pubbliche. In una società prettamente rurale dove le abitazioni non erano provviste di acqua corrente questi elementi erano indispensabili e frequentatissimi. Qui ci si recava per l'approvvigionamento idrico connesso alle esigenze domestiche, per lavare i panni, per far abbeverare gli animali domestici e da soma. Si tratta dunque di interessanti manufatti dal punto di vista architettonico, che ci raccontano di una società rurale scomparsa e delle sue consuetudini, segni dunque di dinamiche economiche e sociali.
Molto bella la Fontana di Via Salita Torre, costruita nel 1897 , ha una facciata in mattoni a vista divisa in tre aree da paraste in bugnato di pietra bianca; è dotata di tre cannule per l'erogazione dell'acqua ed altrettante vaschette di raccolta, con quella centrale più ampia.
La Fontana di Piazza Marconi fu costruita nel 1872 in pietra bugnata ed ha il prospetto scandito in 5 comparti da lesene; presenta tre getti a mascheroni che confluiscono l'acqua in un unica vasca ovale.
ll cosiddetto "Piscero" si configura infine come lavatoio pubblico ed è molto interessante dal punto di vista architettonico: la vasca di raccolta dell'acqua, molto lunga, è protetta da una sorta di tunnel a gomito, molto stretto, ed è protetta da una volta a crociera.
