Informazioni
Le maggiori testimonianze archeologiche della collina del Serpente sono quelle attribuibili all’insediamento daunio preromano (VII – IV sec. a.C.). L'area su cui insiste il sito archeologico fu interessata nel V sec. a.C. dalla costruzione di un grande edificio per le riunioni pubbliche e religiose, mentre l'insediamento abitativo venne abbandonato alla fine del IV°- inizi del III° sec. a.C. e la collina continuò ad essere utilizzata come necropoli.
Di notevole interesse l’ampia pavimentazione a ciottoli fluviali con disegni geometrici del santuario di età tardoantica, così come le tombe a camera della necropoli (della Principessa, del Guerriero, delle Coppe di vetro), che hanno restituito ricchi corredi funerari, in parte esposti nel Museo cittadino.
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