Relais Incontrada

Se cucinare è una consuetudine necessaria, saper cucinare è un’arte. Lo sanno bene alla “Locanda Pampanelle”, il ristorante a Lucera che recupera e rielabora la tradizione. I motivi di orgoglio della Locanda sono le carni, i formaggi, i latticini, i salumi e le verdure a chilometro zero condite con il prezioso olio di queste parti; sono i sughi che liberano nell’aria un rimescolio di profumi festosi; sono le orecchiette di grano arso, le lagane, i troccoli, le trofie e i tortelli fatti in casa impastando con antica manualità acqua e farine rimacinate.

E che dire delle confetture di cipolle e melanzane, dei sott’oli, delle marmellate fatte con le arance e i limoni del Gargano? Fa il resto la bravura della Pina: con lei in cucina, l’esperienza contadina e il gusto dell’innovazione convivono in un armonico abbraccio.

Passato e presente s’incontrano e si fondono alla “Locanda Pampanelle”, questo speciale ristorante fuori Lucera, in un angolo di Tavoliere disegnato con i colori pieni del Sud.

Jean Brunhes, geografo francese vissuto tra l’800 e il ‘900, scrisse che mangiando “incorporiamo il territorio”. Aveva ragione. Provate a sorseggiare un calice del vino che nasce dalle uve prodotte solo qui. Provate a perdervi nei riflessi color rubino del Cacc’è Mitte, il vino DOC dal nome curioso, discendente di altri vini neri e robusti che da sempre accompagnano le paste e le carni, ancora oggi piatti forti nelle cucine private come nei menu’ di questo e di qualunque altro ristorante a Lucera. Ci sentirete la fatica e l’orgoglio, il carattere e la tenacia delle generazioni che hanno plasmato questa terra di bellezze e di contrasti.